Mani screpolate? In inverno è facile che questo disturbo si presenti. Spesso infatti la pelle delle mani, principalmente sul dorso, diventa secca e tende a squamarsi. Capita anche di sentire un forte bruciore e di avere l’epidermide arrossata. Un vero e proprio fastidio dovuto al fatto che le mani sono lontane dal cuore e quando fa freddo, per via della vasocostrizione, arriva meno sangue. Questo comporta che le mani abbiano meno nutrimento e, come capita anche al volto, sono quasi sempre scoperte e ricevono, a differenza del resto del corpo, danni maggiori dagli aganti esterni come il freddo. La cute, avendo meno energia, cerca di risparmiarla e produce meno grassi (lipidi) con la conseguente secchezza che porta alla desquamazione e alle fessurazioni. Anche lavare la mani diventa quindi un problema perché, così facendo, sottraiamo all’epidermide i pochi grassi prodotti rendendola ancora più secca. Ma cosa fare per porre rimedio a questa poco piacevole situazione?

– Portare i guanti per proteggere le mani dal freddo

– Non lavarsi le mani sarebbe l’ideale, ma è poco applicabile come rimedio in quanto comporterebbe dei seri problemi a livello di igiene. Si   possono comunque limitare i lavaggi allo stretto indispensabile, usando saponi neutri e non troppo sgrassanti. In commerci ci sono le Basi  Lavanti, dei detergenti non schiumogeni, in grado di lavare senza aggredire i grassi della cute.
– Per rimediare al problema, si possono usare delle creme emollienti. le migliori sono quelle che contengono burro vegetale come quello di   avocado, di karitè o cocco, miscelati con oli vegetali come l’olio di germe di grano o di girasole. Attenzione alle creme che contengono la vasellina. Questa sostanza, infatti, è un derivato del petrolio impermeabilizzante che provoca un accumulo di acqua nello strato corneo con un apparente miglioramento ma che lascia l’epidermide comunque priva di grassi. Il benficio, di conseguenza, non sarà duraturo. Per i casi più estremi, si può ricorrere anche all’uso di un unguento specifico privo di vasellina che agisce attraendo l’acqua dagli strati interni della pelle e trattenendola nello strato corneo. In questo modo si ha l’ammorbidimento voluto e la scomparsa delle screpolature o la chiusura dei microtagli.

In commercio ci sono svariati prodotti che si possono trovare in profumeria, farmacia ed erboristeria. Meglio però se naturali e occhi agli ingredienti!

Con il freddo che fa, oltre alle mani, mi si sono screpolate anche la labbra. Per fortuna ho sempre a portata di mano la mia pianta di aloe. Ne stacco un pezzo, lo apro per far uscire il liquido trasparente, e lo applico subito. L’effetto è immediato (io la uso per tutto: bruciatore, scottature, ferite… è miracolosa!). Ma c’è anche un rimedio casalingo molto efficace per ridare morbidezza al nostro sorriso.

Ecco cosa serve:

– zucchero di canna
– burro
– olio extravergine di oliva
– miele

Prendete una ciotolina e versateci due cucchiaini di zucchero di canna e uno di olio. Nel frattempo, sciogliete un pezzettino di burro a bagno maria. Dopodiché mescolatelo con cucchiaio di miele e aggiungetelo all’olio e allo zucchero. Stendete il composto sulle labbra, tenetelo in posa per qualche minuto e poi sciacquate con dell’acqua tiepida. Infine, passate il burro di cacao. Le vostre labbra troveranno gli antichi splendori. Nonostante il freddo.

In autunno è tempo di castagne e tradizione vuole che le donne con la chioma scura perdano una quantità maggiore di capelli rispetto al solito. Io non so se capita anche alle bionde e alle rosse, ma personalmente trovo che sia vero: in questo periodo, io, che sono castana, trovo molti più capelli sulla spazzola e nel lavandino. Non che ci sia da preoccuparsi, è normale. Nessun rischio di rimanere calva. Però ho voluto documentarmi un po’ e cercare una maschera faidate per rinforzare la capigliatura. Ne ho trovate due

La prima è  un impacco a base di 3 cucchiai di miele e 1 di olio. Questi due ingredienti vanno mescolati con cura fino ad ottenere un composto omogeneo da applicare in testa per almeno 30 minuti. Dopodiché i capelli vanno risciacquati abbondantemente. Appariranno  morbidi e lucidi. Se invece li avete particolarmente fragili, potete mescolare un cucchiaio colmo di miele a un vasetto di yogurt. Lasciare in posa per un’ora per poi lavare la chioma con lo shampoo.

“Mia nonna è sempre stata una bellezza naturale. Quando ride, illumina la stanza dove si trova. Il consiglio di bellezza di mia madre è stato quello di sorridere sempre il più possibile, si tratta di un trucco semplice che può cambiare radicalmente il vostro aspetto”, parla così Miranda Kerr al magazine Elle svelando i suoi beauty secrets.

La modella, sposata con Orlando Bloom e mamma del piccolo Flynn, ha lanciato una propria linea bio di cosmetici, Kora Organics, ma pensa che i migliori trattamenti di bellezza siano quelli fatti in casa. Per i suoi capelli luminosi usa “olio di oliva e succo di limone! – ha esclamato – Una volta a settimana, mischio questi due ingredienti e lascio la mistura sui miei capelli il più a lungo possibile. E’ un segreto fatto in casa che mi ha tramandato mia madre e lo trovo ancora il rimedio migliore per riparare le doppie punte dopo aver calcato una passerella”. Miranda, che per lavoro si sposta molto, ha anche aggiunto: “Porto sempre uno spray idratante con me e vado pazza per l’olio alla rosa quando volo. Oltre a rendere la mia pelle luminosa una volta atterrata, mi dà tutta l’idratazione che mi serve”. “Non viaggio mai senza avere con me un sano spuntino – ha aggiunto Miranda – Una volta che ho raggiunto la mia destinazione, mi faccio una doccia calda e mi ricopro di crema idratante dalla testa ai piedi”.

Per rigenerare la pelle, eliminando le cellule morte, e renderla più luminosa e levigata, lo scrub è l’ideale. Ecco delle ricette facili da preparare  in casa con ingredienti naturali.

Mescolate 1 cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di olio di oliva o di mandorle dolci e 2 cucchiai di miele. Amalgamate bene il tutto e poi prelevate l’impasto e massaggiate la pelle leggermente umida, muovendo le dita in modo circolare. Più i granelli saranno piccoli, più sarà delicato lo scrub. Per il corpo sostituite allo zucchero del sale grosso. Le ricette per parare lo scrub sono davvero tante, l’importante è unire sempre una parte cremosa con l’ingrediente esfoliante. Quindi vada per olio, limone, yogurt, miele, uniti a sale fino, sale grosso, zucchero, fondi di caffè (ottimi per combattere la cellulite) e le farine come, ad esempio, quella di avena. Basta amalgamarli e massaggiare il composto sulla pelle prima di risciacquare. La pelle apparirà liscia e tonica, pronta a ricevere il trattamento successivo, magari una bella crema idratante.

Olio di cocco contro lo rughe. Lo si può usare al posto della crema da notte. L’olio di cocco, infatti, rende la pelle morbida ed l’estatica  e aiuta a prevenire le rughe. L’olio di cocco puro si trova in erboristeria, solitamente, soprattutto d’inverno, si presenta in forma solida, può essere usato quindi come un burro, per scioglierlo comunque basta farlo mettendolo a bagno maria. il trattamento anti-age è semplicissimo, bisogna solo applicarlo su viso e collo prima di andare a dormire.

La pelle ne trarrà sicuramente beneficio, al mattino apparirà idratata e levigata. Un rimedio semplice da usare e anche piuttosto economico.

I massaggi ai piedi fanno molto bene: aumentano la circolazione sanguigna, favoriscono l’espulsione delle cellule e dei liquidi linfatici che si sedimentano tra i tessuti connettivi, sviluppando la cellulite, donano una maggiore elasticità del tessuto cutaneo e una migliore tonicità della sua superficie. Ecco oggi un messaggio ai piedi mirato, che serve soprattutto a contrastare la pelle a buccia d’arancia.

 Tenere i piedi nell’acqua per circa 5-10 minuti, questo aiuta a rilassarli. Il massaggio, naturalmente, si fa da seduti, con il piede appoggiato su un supporto, davanti alla persona che si occuperà di massaggiarlo, mentre l’altro andrebbe tenuto al caldo, avvolto magari in un asciugamano. Si può utilizzare un olio o una lozione apposita: strofinare bene l’olio sulla superficie del piede fino sopra alla caviglia. All’inizio, per riscaldare il piede, bisogna farlo ruotare e flettere su e giù, sostenendo con una mano il tallone e usando l’altra per muoverlo. L’area da massaggiare va sempre prima riscaldata, in modo da prevenire possibili strappi o lesioni ai tendini. Una vota riscaldato il piede, si inizierà con il massaggio, facendo dei movimenti circolari con i polpastrelli, in modo da migliorare la circolazione del sangue ed eliminare le tossine della cellulite, spezzando le membrane delle cellule adipose e permettendo la loro facile rimozione dal corpo. Bisogna esercitare una leggera pressione che servirà a indirizzare l’effetto del massaggio in profondità sul piede, così da coinvolgere i tessuti più profondi ed eliminare la cellulite dalla fonte.

Un metodo facile e detox? Ecco un’antica pratica ayurvedica, l’oil pulling, che viene usata per  la salute della bocca e favorire la disintossicazione  dell’organismo. Per l’oil pulling si utilizzano oli vegetali, come l’olio di sesamo o l’olio di cocco, per liberare i denti, la bocca e le gengive da batteri e tossine.

L’oil pulling aiuta a eliminare la placca e le tossine in modo sicuro ed efficace senza danneggiare denti e gengive. Inoltre è un rimedio per l’alito cattivo, in quatto elimina i batteri presenti nel cavo orale. E’ efficace tanto quanto il collutorio, come ha dimostrato anche un recente studio condotto presso la Loma Linda University. Con l’oil pulling si possono prevenire le malattie della bocca e delle gengive, come la carie e il sanguinamento. La gengivite è un’infiammazione delle gengive che può essere causata dai batteri presenti nel cavo orale. L’olio di cocco, che possiede delle proprietà infiammatorie, è utile in questo caso. Eliminando i batteri, l’oil pulling aiuta anche a prevenire la carie. Questa pratica aiuta anche a rinforzare la mascella, può così contribuire a prevenire ed alleviare il dolore proprio in questa zona. I movimenti dell’oil pulling pare siano utili per mantenere in allenamento i muscoli e le articolazioni di questa zona del viso.

Grazie all’oil pulling si possono avere anche denti più bianchi in un paio di settimane, le gengive e la lingua saranno più sane e con un aspetto migliore. Eliminando le tossine dall’organismo, la pelle diventerà più bella e luminosa. Inoltre si avrà anche un miglioramento per chi soffre di mal di testa: tra le possibili cause dell’emicrania vi sono anche le tossine accumulate nell’organismo e di agenti irritanti nel tessuto del sistema nervoso. L’oil pulling è un rimedio naturale per la disintossicazione di tutto il corpo. La nostra bocca è popolata dalle tossine, che batteri, funghi, virus e parassiti rilasciano come sottoprodotti. Quando il notro corpo è sovraccarico di stress, il rischio è che le tossine si diffondano più facilmente in tutto l’organismo e che insorgano malattie a causa di uno stato di infiammazione cronica. Eliminare le tossine alleggerisce anche il lavoro del fegato e dei reni, corregge gli squilibri ormonali, regola il ciclo mestruale, aiuta il sistema immunitario. L’oil pulling può anche alleviare l’asma e i disturbi respiratori come bronchite e congestione nasale.

Avete il problema dei capelli crespi e desiderate trovare una soluzione per una chioma setosa e lucente? Basta davvero poco, servono solo un paio di ingredienti facilmente reperibili al supermercato: maionese e avocado!

Con maionese e avocado si può fare un vero e proprio balsamo naturale, un impacco portentoso che può risolvere il problema dei capelli crespi in un batter d’occhio e allo stesso tempo è molto semplice da preparare: prendente una tazza di maionese e mischiatela a della polpa di avocado. Dopo aver ottenuto un composto abbastanza omogeneo, applicatelo su tutti capelli, dalle radici alle punte, indossate una cuffia di plastica e sopra un asciugamano caldo. Lasciate in posa per venti minuti e poi sciacquate abbondantemente con acqua tiepida. Per un rimedio ancora più veloce, potete mettere sulla chioma dell’olio extra vergine di oliva e lasciarlo in posa per circa trenta minuti. Dopo averlo sciacquato, passate shampoo e balsamo. L’olio d’olivo ha proprietà nutrienti, emollienti e idratanti. Oppure potete usare l’aceto di mele: dopo aver fatto lo shampoo, con l’ultimo risciacquo, versate sui capelli una miscela di acqua e aceto di mele in parti uguali. Non vi rimarrà nessun odore particolare, ma avrete dei capelli lucenti e luminosi, il crespo sarà solo un lontano ricordo. Un altro piccolo consiglio: se asciugate i capelli ricci al sole, senza phon, per l’ultimo risciacquo dopo il lavaggio usate dell’acqua frizzante che avendo un basso ph riduce il crespo dovuto all’umidità. Molto bene ai capelli fa anche la birra, soprattutto la birra scura, ricca di nutrienti. Per un impacco alla birra basta poco, si deve semplicemente lasciare sulla chioma per un po’ dopo lo shampoo e successivamente risciacquarla.

Insomma se avete il problema dei capelli crespi, ci sono tanti rimedi da poter facilmente utilizzare, senza spendere una barca di soldi e con la garanzia di applicare in testa prodotti naturali.

Le smagliature sono il vostro cruccio? Se le avete allo stadio iniziale, quando sono rosate, è possibile intervenire ed eliminarle, se invece sono già perlacee si possono attenuare visibilmente. Il trattamento casalingo che sto per proporvi non solo può aiutarvi in entrambi i casi, ma anche prevenire la loro comparsa in zone del corpo dove ancora non si sono fatte vedere.

Si tratta di un preparato fatto con l’olio di rosa mosqueta e quello di germe di grano. Entrambi favoriscono il rinnovamento cellulare. Importante anche l’olio di lavanda, dalle proprietà cicatrizzanti, perfetto per preparare un trattamento casalingo che aiuti a contrastare l’insorgere delle smagliature. Bisogna essere costanti, però, e massaggiarlo sulle parti interessante del corpo tutti i giorni. Ecco come si prepara: prendente 100 ml di olio di germe di grano, due gocce di olio di rosa mosqueta e due gocce di olio essenziale di lavanda. Mescolate tutti i tre gli ingredienti e massaggiate il composto su gambe, glutei, braccia e addome. Di certo la vostra pelle acquisterà elasticità,  stato essenziale per prevenire le smagliature. Quelle già presenti, invece, come già da detto, saranno meno visibili. Gli oli per preparare in casa questo trattamento contro le smagliature si trovano senza problemi in erboristeria. Il composto può essere conservato e riutilizzato più volte, unico accorgimento, tenerlo in un luogo fresco e asciutto, meglio conservarlo in un contenitore di vetro e lontano dai raggi del sole.

Crollo dei consumi alimentari con la crisi. Un fatto che ha modificato segnificativamente le abitudini degli italiani a tavola: hanno detto addio ai prodotti principi della dieta mediterranea. Olio, vino, frutta e verdura, pasta, pane, sono tutti prodotti che hanno visto un forte calo nelle vendite. Questo quanto emerge da una approfondita analisi di Coldiretti. Quest’anno però è prevista una ripresa degli acquisti alimentari che nel 2014 hanno toccato il fondo.

L’olio d’oliva ha visto un calo degli acquisti del 25%. Il vino, invece, è calato del 19% con consumi che si aggirano intorno ai 20 milioni di ettolitri. Preoccupante anche la situazione della frutta e della verdura fresca: un calo del 7% ha fatto sì che i consumi per persona si fermassero a poco più di 130 chili all’anno, ovvero a non più di 360 grammi al giorno rispetto ai 400 grammi consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Coldiretti ha anche evidenziato che in Italia solo il 18% della popolazione di età superiore a 3 anni consuma almeno 4 porzioni di frutta e verdura al giorno. Calate anche le vendite della pasta, anche se gli italiani, con circa 26kg all’anno a persona, ne rimangono i maggiori consumatori. Mai stato così basso il consumo di pane, pari a meno di due fettine al giorno. Dati non rassicuranti per la salute e il benessere: Coldiretti, infatti, sottolinea come pane, pasta, pesce, frutta, verdura, olio extravergine di oliva e un bicchiere di buon vino consumati a pasti regolari si sono dimostrati un elisir di lunga vita per gli italiani che fino ad oggi si sono classificati tra i più longevi del mondo con una vita media che ha raggiungo i 79,8 anni per gli uomini e gli 84,8 per le donne. Ma la situazione in futuro potrebbe cambiare a causa degli stili alimentari delle nuove generazioni, in aumento bambini obesi e in sovrappeso: l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% non la fa in modo adeguato, il 41% assume abitualmente bevande zuccherate e gassate mentre solo il 25% dei genitori dichiara che i propri figli consumano quotidianamente frutta e verdura. Dati raccolti da un campione di bambini di età compresa 8-9 anni nelle scuole primarie dall’indagine “Okkio alla Salute”, promossa dal Ministero della Salute.

Per “formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti e valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea, ricostruendo il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno”, la Coldiretti ricorda il proprio impegno nel progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia in oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e negli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe.

Molte persone soffrono di forfora. Un problema davvero fastidioso, può provocare prurito ed è anche piuttosto antiestetico. Per combatterlo però vengono in auto ingredienti naturali che è possibile trovare in cucina e con cui preparare un impacco benefico per capelli e cuoio capelluto.

Ecco gli ingredienti per un impacco naturale contro la forfora: olio d’oliva, limone e uova.
Per ottenere questo impacco ad azione antisettica ma anche rivitalizzante, dovete mescolare insieme tre cucchiai di olio di oliva, il succo di mezzo limone e il tuorlo di un nuovo. Dopo aver mescolato bene questi ingredienti fino ad aver ottenuto un composto omogeneo, dovrete applicarlo sui capelli e tenerlo in posa per circa trenta minuti, tenendolo coperto, magari con della carta stagnola, per evitare che coli. Dopodiché, potete risciacquare con acqua tiepida.

Per distribuire un impacco sulla chioma è meglio partire dalla radice dei capelli per evitare che solo parte del composto raggiunga il cuoio capelluto. Inoltre è sempre meglio utilizzare uno shampoo neutro che non provochi irritazioni alla cute o alterazione alla normale produzione delle ghiandole sebacee. Per quanto riguarda la forfora, è importante anche avere cura dell’alimentazione. Bisogna mangiare alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti. Importante anche l’assunzione di grassi Omega-3. Fondamentale pure bere molta acqua e consumare dosi adeguate di frutta e verdura.

Combattere la forfora è possibile e con questo impacco naturale è ancora più semplice e sicuramente poco dispendioso. Provare per credere!

Shiseido ha creato un prodotto davvero innovativo, un olio da tenere sempre a portata di mano e che può essere usato sul viso, su tutto il corpo e sui capelli.

Replenishing Treatment Oil della linea Future Solution LX di Shiseido non unge la pelle, nemmeno quella del viso, infatti si assorbe in un secondo. Idrata e può essere utilizzato su tutto il corpo e anche sui capelli.
Quest’olio contiene cinque oli essenziali, tra cui l’olio di primula elasticizzate e l’olio di nocciolo australiana dal potere super idratante. Questi oli essenziali sono uiti al principio attivo brevettato da Shiseido e presente in tutta la linea Future Solution LX: lo Skingenecell 1P che potenzia le difese della pelle e la protegge da agenti di invecchiamento.
Quest’olio può essere utilizzato sul viso al mattino prima del trattamento abituale. Alla sera dopo la crema per la notte. Sul corpo può essere massaggiato sulla pelle umida dopo la doccia ma anche asciutta. Per quanto riguarda invece i capelli, va applicato su tutta la lunghezza, dopo la shampoo e quando sono ancora umidi. Oppure può essere utilizzato per idratare le punte dopo lo styling.
Il Replenishing Treatment Oil previene la disidratazione e l’aridità. Riduce la visibilità di rughe e segni del tempo. Dona un’idratazione profonda di lunga durata (24 ore). Restituisce alla pelle e ai capelli una nuova luminosità. Svolge un effetto rilassante e anti-ossidante.

L’olio Shiseido insomma è multiuso. Idratata ma ha anche un’azione anti-età. Il prezzo però è piuttosto alto, costa 115 euro (la confezione è di 75ml). Niente male. Ma Shiseido è una garanzia quando si tratta di bellezza, i suoi sono prodotti di alta qualità, oltretutto quest’olio essendo così versatile implica un risparmio sull’acquisto di altri cosmetici per corpo e capelli. Se il vostro portafogli se lo può permettere, provatelo. Penso ne valga la pena.

La crema di tahin si ricava dai semi di sesamo ed è ricca di omega-3 e di omega-6. I semi di sesamo hanno un elevato contenuto di grassi ma il 90% è costituito da quelli buoni. Un cucchiaio di crema di thain contiene circa 85 calorie di cui 65 sono grassi essenziali. Inoltre è ricca di Vitamina B1, ferro, magnesio, fosforo, manganese e rame. Un cucchiaio di crema di thain fornisce un grammo di fibra alimentare e 3 grammi di proteine.

La crema di tahin grazie agli omega-3 e agli omega-6 contribuisce allo sviluppo di tessuti nervosi del corpo che a loro volta migliorano la salute del cervello. Cosa che aiuta a rallentare e  a prevenire lo sviluppo del morbo di Alzheimer.
La crema di thain migliora pure la salute del cuore, abbassa il colesterolo, ha proprietà antiossidanti e rafforza il sistema immunitario. Aiuta anche a regolare l’intestino.

Ma come può essere utilizzata in cucina? Io la mangio a colazione su una bella fetta di pane e azzimo o pane di segale aggiungendoci un po’ di miele. La uso anche per condire l’insalata oppure l’aggiungo all’hummus di ceci. E’ davvero versatile e può essere usata anche per farcire i panini al posto, ad esempio, della maionese. Io l’ho comprata in un negozio di prodotti biologici ma la crema di thain può essere fatta anche in casa.

La ricetta:

prendete 200 grammi di sesamo e 3 cucchiai di olio extravergine di oliva o ancora meglio di semi di sesamo.
Tostate i semi di sesamo in padella per un paio di minuti a fuoco medio alto (attenzione a non bruciarli!!!!!). Metteteli in un frullatore e tritateli finemente. Aggiungete l’olio e continuate a frullare fino ad ottenere una pasta liscia e cremosa. Conservatela in frigorifero fino a un mese in un barattolo di vetro con coperchio.

Ancora non è stagione d’uva anche se al supermercato già si trova (oramai la frutta e la verdura fuori stagione è quasi sempre presente, ahimè), però vi voglio comunque parlare dei benefici dei semi d’uva, così da arrivare a fine agosto inizio settembre con il buon proposito di mangiarne di più se non è vostra abitudine consumarne molta.

Già, parliamo dei benefici dei semi d’uva che molte persone spesso scartano ma che invece fanno un sacco bene alla salute:

Prima di tutto sono un toccasana per la pelle in quanto contengono tocoferolo, proantocianidine, acido fenolico e flavonoidi che sono tutti ottimi antiossidanti capaci di contrastare l’invecchiamento precoce. Inoltre grazie alla presenza di vitamina E e betacarotene, le proprietà benefiche degli antiossidanti dei semi d’uva restano nell’organismo per due o tre giorni.

Uno dei maggiori benefici dei semi d’uva si riversa sulla circolazione. I flavonoidi infatti sono regolatori della pressione, prevengono le malattie cardiovascolari e depurano il sangue.
Mangiare semi d’uva aiuta pure i capelli: le proprietà circolatorie, infatti, favoriscono il nutrimento della chioma e la rendono più forte.
Ne traggono beneficio anche gli occhi grazie alla vitamina E che aiuta a rilassare la vista affaticata.

I semi d’uva hanno proprietà antinfiammatorie e si sono per questo dimostrati molto utili nel contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia.  Si possono mangiare degustando il tipico frutto da cui provengono ma possono essere assunti anche grazie a degli integratori oppure spremuti in un olio che può essere consumato a tavola ma anche come cosmetico sulla pelle. L’effetto? Un’epidermide più idrata ed elastica!

Insomma, se di solito i semi d’uva li scartate, dopo aver letto questo post, pensateci un po’ prima di farlo! Perdete un sacco di benefici!

Imelda Burke, dermatologa, ha svelato al Daily Mail come lo zucchero e altri ingredienti che si trovano comunemente nelle nostre cucine possano essere degli ottimi alleati contro le rughe.

“Mi piace dare ai clienti delle dritte su quale cibo anti-invecchiamento acquistare. Si tratta di prodotti che fanno la differenza. Prendete lo zucchero per esempio. Sì lo so, avete letto sui giornali quanto sia terribile se mangiato. Sapevate però che per la vostra pelle ha delle ottime proprietà anti-invecchiamento? Sapevate che è un ottimo alimento che aiuta a rallentare il processo di invecchiamento se spalmato sul nostro viso? “, ha dichiarato la Burke. L’esperta ha sottolineato che lo zucchero, se viene ingerito, provoca lo sviluppo di processi che distruggono le proteine del collagene e dell’elastina che sono vitali per mantenere giovane la pelle. Ma quando lo zucchero viene usato direttamente sulla pelle, risulta essere molto utile per contrastare le rughe e i segni del tempo.

Lo zucchero, infatti, ha un umettante naturale che aiuta le cellule della pelle specialmente durante l’inverno. Lo zucchero fa diventare la pelle luminosa, la rende meno secca e decisamente radiosa.
Una maschera allo zucchero, insomma, è un toccasana e si rivela un vero e proprio anti-age. L’esperta però consiglia di utilizzare lo zucchero di canna trasformato in polvere fine grazie a un frullatore. Questa dolce polvere andrà poi mixata con olio extravergine di oliva e un cucchiaio di miele grezzo.

Oltre allo zucchero, la dottoressa Burke fornisce una breve lista di altri prodotti utili per rallentare il processo di invecchiamento: la papaya, la Kombucha (un tè russo addolcito con una massa solida macroscopica chiamata ‘coltura di kombucha’ che una volta ingerito aiuta a favorire la crescita di batteri buoni nell’intestino e la comparsa dei segni del tempo che passa).

Volete far crescere più velocemente i vostri capelli? Ecco a voi una maschera super-nutriente che potete tranquillamene realizzare in casa.

L’avocado è un ottimo alleato per far crescere più velocemente i capelli: è ricco di vitamina E, fondamentale per la crescita del capello e il suo nutrimento.
Per realizzare un impacco con questo frutto così prezioso bastano pochi ingredienti: un avocado abbastanza maturo, un tuorlo d’uovo, un cucchiaino di miele e uno di olio d’oliva.
Estraete la polpa dall’avocado e aggiungete il tuorlo d’uovo. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo e successivamente aggiungete il miele e l’olio. Mescolate ancora, dopodiché stendete questo preparato sui capelli e sul cuoio capelluto. Massaggiate in modo da riattivare la circolazione sanguigna e tenete in posa per almeno 15 minuti.

Infine sciacquate con abbondante acqua tiepida. L’ultimo risciacquo fatelo con l’acqua fredda in modo da stimolare ulteriormente la circolazione sanguigna.  Se potete, evitate di usare il phon e lasciate che i capelli si asciughino all’aria aperta con i raggi del sole.

Olio di cocco contro lo rughe. Lo si può usare al posto della crema da notte. L’olio di cocco, infatti, rende la pelle morbida ed l’estatica  e aiuta a prevenire le rughe. L’olio di cocco puro si trova in erboristeria, solitamente, soprattutto d’inverno, si presenta in forma solida, può essere usato quindi come un burro, per scioglierlo comunque basta farlo mettendolo a bagno maria. il trattamento anti-age è semplicissimo, bisogna solo applicarlo su viso e collo prima di andare a dormire.

La pelle ne trarrà sicuramente beneficio, al mattino apparirà idratata e levigata. Un rimedio semplice da usare e anche piuttosto economico.

I massaggi ai piedi fanno molto bene: aumentano la circolazione sanguigna, favoriscono l’espulsione delle cellule e dei liquidi linfatici che si sedimentano tra i tessuti connettivi, sviluppando la cellulite, donano una maggiore elasticità del tessuto cutaneo e una migliore tonicità della sua superficie. Ecco oggi un messaggio ai piedi mirato, che serve soprattutto a contrastare la pelle a buccia d’arancia.

 Tenere i piedi nell’acqua per circa 5-10 minuti, questo aiuta a rilassarli. Il massaggio, naturalmente, si fa da seduti, con il piede appoggiato su un supporto, davanti alla persona che si occuperà di massaggiarlo, mentre l’altro andrebbe tenuto al caldo, avvolto magari in un asciugamano. Si può utilizzare un olio o una lozione apposita: strofinare bene l’olio sulla superficie del piede fino sopra alla caviglia. All’inizio, per riscaldare il piede, bisogna farlo ruotare e flettere su e giù, sostenendo con una mano il tallone e usando l’altra per muoverlo. L’area da massaggiare va sempre prima riscaldata, in modo da prevenire possibili strappi o lesioni ai tendini. Una vota riscaldato il piede, si inizierà con il massaggio, facendo dei movimenti circolari con i polpastrelli, in modo da migliorare la circolazione del sangue ed eliminare le tossine della cellulite, spezzando le membrane delle cellule adipose e permettendo la loro facile rimozione dal corpo. Bisogna esercitare una leggera pressione che servirà a indirizzare l’effetto del massaggio in profondità sul piede, così da coinvolgere i tessuti più profondi ed eliminare la cellulite dalla fonte.

Un metodo facile e detox? Ecco un’antica pratica ayurvedica, l’oil pulling, che viene usata per  la salute della bocca e favorire la disintossicazione  dell’organismo. Per l’oil pulling si utilizzano oli vegetali, come l’olio di sesamo o l’olio di cocco, per liberare i denti, la bocca e le gengive da batteri e tossine.

L’oil pulling aiuta a eliminare la placca e le tossine in modo sicuro ed efficace senza danneggiare denti e gengive. Inoltre è un rimedio per l’alito cattivo, in quatto elimina i batteri presenti nel cavo orale. E’ efficace tanto quanto il collutorio, come ha dimostrato anche un recente studio condotto presso la Loma Linda University. Con l’oil pulling si possono prevenire le malattie della bocca e delle gengive, come la carie e il sanguinamento. La gengivite è un’infiammazione delle gengive che può essere causata dai batteri presenti nel cavo orale. L’olio di cocco, che possiede delle proprietà infiammatorie, è utile in questo caso. Eliminando i batteri, l’oil pulling aiuta anche a prevenire la carie. Questa pratica aiuta anche a rinforzare la mascella, può così contribuire a prevenire ed alleviare il dolore proprio in questa zona. I movimenti dell’oil pulling pare siano utili per mantenere in allenamento i muscoli e le articolazioni di questa zona del viso.

Grazie all’oil pulling si possono avere anche denti più bianchi in un paio di settimane, le gengive e la lingua saranno più sane e con un aspetto migliore. Eliminando le tossine dall’organismo, la pelle diventerà più bella e luminosa. Inoltre si avrà anche un miglioramento per chi soffre di mal di testa: tra le possibili cause dell’emicrania vi sono anche le tossine accumulate nell’organismo e di agenti irritanti nel tessuto del sistema nervoso. L’oil pulling è un rimedio naturale per la disintossicazione di tutto il corpo. La nostra bocca è popolata dalle tossine, che batteri, funghi, virus e parassiti rilasciano come sottoprodotti. Quando il notro corpo è sovraccarico di stress, il rischio è che le tossine si diffondano più facilmente in tutto l’organismo e che insorgano malattie a causa di uno stato di infiammazione cronica. Eliminare le tossine alleggerisce anche il lavoro del fegato e dei reni, corregge gli squilibri ormonali, regola il ciclo mestruale, aiuta il sistema immunitario. L’oil pulling può anche alleviare l’asma e i disturbi respiratori come bronchite e congestione nasale.